
“Della Chiesa non parlo. Provo un sacro rispetto per essa, e mi aspetto lo stesso da lei. Spero che sappiano quello che dicono e quello che fanno, però non voglio polemizzare con loro. La Chiesa non ha niente a che vedere con questa materia. Non mi può imporre i suoi valori. Può opinare, però ciò che dice non ha niente a che vedere con me ed Eluana. Il magistero della Chiesa è morale; lo Stato è laico, e dentro ad esso c’è anche una componente cattolica. Quello che dice la Chiesa deve riguardare loro e non coloro che non professano questa confessione religiosa. In modo che ciò che dicono sia un loro problema, non mio.”
Beppino Englaro
“Sospesi Tra Terra e Cielo” propone un viaggio introspettivo, struggente, ironico e allo stesso tempo pieno di emozioni e ricco di spunti di riflessione su temi quali la libertà e il diritto di scegliere, che desidera portare alla luce i motivi delle loro scelte e rendere giustizia alle molte menzogne che continuano a veicolare sui loro drammi compresi quelli dei loro parenti. Un escamotage artistico per meglio conoscerli e raccontare chi realmente fossero Eluana Englaro e Piero Welby: due persone comuni, con una vita quotidiana fatta di gioie, di dolori e di semplici cose vissute, come ciascuno di noi, unite da un profondo amore per la vita e dal medesimo concetto di libertà.
“Ignote le notti i pavè gli asfalti
le montagne scollate
le valli tagliate dai fiumi di sempre
le entrate le uscite
da cementi di spigoli aguzzi
chiamati città
non raccoglie altro sguardo
che volti bendati
un cane schiacciato dall’urlo di gomma
marcisce sventrato
non dormo non sogno
cerco
nel buio spezzato dai fari abbagliati
l’ultima curva che dica
‘arrivato'”.
Pier Giorgio Welby